lunedì 11 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND - Renga: il mio tripudio rock

PADOVA. Francesco Renga tornerà al Gran Teatro Geox di Padova, giovedì 14 aprile, con un super concerto in cui eseguirà il meglio di venticinque anni di carriera, dai brani dei Timoria alle canzoni contenute nell'ultimo album «Un giorno bellissimo». Ad accompagnarlo ci sarà l'ensemble Symphony Orchestra e la sua inossidabile band. L'evento è organizzato da Zed! e New Age Club in collaborazione con Live Nation. Com'è nata - chiediamo all'artista - l'idea di un tour con l'orchestra e la band?  «L'idea era di partire dalla filosofia che sta alla base del disco "Un giorno bellissimo". L'album è la summa di tutte le esperienze migliori di questi 25 anni di lavoro. Quindi, al centro del disco, il Dna del disco è la mia band rock che suona live, in presa diretta - quindi, la band rappresenta gli esordi, i Timoria, tutta l'esperienza rock più ruvida. L'orchestra ovviamente è una reminiscenza di Orchestraevoce, il disco che ho portato in tour l'anno scorso. Ci sono più di 30 musicisti sul palco. Il concerto si sviluppa in un crescendo che parte praticamente da un pianoforte e voce al quale si sommano le sezioni di archi fino ad arrivare all'orchestra piena. Poi, in maniera abbastanza sorprendente si aggiunge la band. Un tripudio di rock molto esaltante, molto energetico».  Sono passati tanti anni da quando, nel '98 ha lasciato i Timoria. Oggi sarebbe possibile una reunion?  «Credo che le reunion abbiano senso solo quando c'è un terreno artistico comune e un progetto da portare avanti, condizioni che attualmente non ci sono. Se tornassimo insieme sarebbe un'operazione di marketing e finirebbe per non interessare a nessuno».  Nel suo nuovo tour, lei per la prima volta ha deciso di riproporre brani dei Timoria come «Sangue impazzito».  «E' molto emozionante proporre le canzoni dei Timoria, per me rappresentano l'inizio della favola. E' sorprendente anche la reazione dei fan».  

Fonte: mattinopadova.gelocal.it