sabato 30 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND-WEEK-END A PADOVA (29.04 - 01.05)

Un nuovo weekend padovano è alle porte, speriamo che il tempo sia piacevole cosicchè lo si possa trascorrere al meglio, in giro per Padova e provincia ma anche altrove, laddove abbiate deciso di trascorrerlo. Con l'occasionevi ricordo che questo blog è inserito nel progetto VirgilioCittà sicchè potete leggere i blog di 15 città italiane. Per quanto riguarda il Veneto, rima regione turistica italiana (vai al sito di Veneto Turismo), oltre a questo su Padova potete leggere quelli di Verona e Venezia.
Qulche weekend fa è partito il contenitore di eventi PadovaExplò , una vera esplosione di eventi, spettacoli, proposte di visite guidate (come quelle di "Scoprendo Padova", di "Incontra Padova" e le visite dedicate alle mura e ai bastioni della città) e di gite in battello lungo i canali della città, di shopping domenicale e di eventi, il tutto con la possibilità di usufruire delle promozioni della PadovaCard pensate per i turisti! Vi consiglio di visitare il sito perchè è davvero il manuale per l'uso e consumo del weekend a Padova, ricco di belle immagine della nostra città.
Anche in questo post voglio ricordare "Universi diversi" , il contenitore di eventi primaverili in città di cui vi ho parlato un paio di settimane fa nel post "Universi diversi: una primavera di eventi" e del quale vi invito a visitare il sito e scoprirne il programma.In Universi diversi rientra l'evento "clou" del 2011 per quanto riguarda il turismo culturale a Padova. Mi riferisco alla straordinaria mostra "Guariento e la Padova Carrarese" (che vi ho presentato in questo post), il pittore di corte, "seguace" di Giotto non a caso inserito nella corrente cosìddetta dei " pittori giotteschi".
Invito Maccà b.jpgAll'interno del calendario di Universi Diversi rientra anche Padova Aprile Fotografia, giunta alla sua settima edizione. Il tema scelto per quest'anno è "I territori del corpo": un tema che vuole sondare il rapporto tra corpo e fotografia attraverso l'indagine dello sguardo dei fotografi che ne hanno osservato le forme. La rassegna, riconosciuta come uno tra i più interessanti appuntamenti con la fotografia d'autore a livello nazionale, si articola in un percorso composto da tre mostre istituzionali, sei mostre collaterali e due performance.  All'interno di Aprile Fotografia 2011, è stata inaugurata ieri alla Corte dei Leoni (Via Boccalerie, 8) la mostra “Carlo Maccà. Il corpo, la forma, la luce”. Promossa dall’Assessorato alla Cultura – Centro Nazionale di Fotografia del Comune di Padova, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e in collaborazione con il Gruppo Fotografico Antenore, l’esposizione presenta del fotografo vicentino il suo primo lavoro sul corpo. Infatti fino ad oggi, l’autore si era concentrato sul mondo naturale, in particolare sulle conchiglie.Come ricorda in catalogo Enrico Gusella “Carlo Maccà, nella propria indagine, si rivolge a un corpo permeato dalla luce diffusa e depurato dal colore. In questo caso sembra davvero che a prevalere sia la fonte della sensibilità rispetto alla sensualità, dove lo sguardo vive senza più ambiguità”. Il fotografo rivolge così la propria attenzione al soggetto femminile come ad un’altra delle meraviglie della natura. Il corpo viene immortalato, senza banali sottintesi erotici, nella sua bellezza formale esaltata dalla luce che lo avvolge e, in un certo modo, lo smaterializza. E giova, tra l’altro, ricordare come Maccà sviluppi una visione del tutto personale della fotografia con riferimenti anche a grandi maestri quali Edward Weston, il fondatore della fotografia di nudo moderno, che sapeva rendere sensuali gli oggetti ed astratti i corpi femminili. La mostra sarà visitabile fino al 15 maggio.
Carlo Maccà, nasce a Marano Vicentino nel 1936. A Padova consegue la laurea in Chimica Industriale. È stato titolare fino al 2006 della cattedra di Chimica Analitica della stessa Università. Conclusa l’attività di insegnamento si è dedicato a tempo pieno alla fotografia, coltivata marginalmente fin dagli anni ’50. Nel 2005 aderisce al Gruppo Fotografico Antenore ed espone in mostre personali e collettive in varie città d’Italia e pubblicate su riviste internazionali. Mostre personali: Fiori dal mare, fotografie 2008-2010, Galleria Arte e Arte, Bologna (2011), Fotografie di opere di Dante Moro, Comune di Falcade (BL, 2010). Ha partecipato a International malacological meetign, Villa Tuscolana, Frascati (2009) e alla XXXIV Mostra Mondiale di Malacologia Cupra Marittima con l’esposizione Le conchiglie di Carlo Maccà (2009).
Come sempre per la musica dal vivo, i concerti, i club delego al sito PadovaByNight. Non senza segnalarvi, almeno ai più giovani, l'Unwound club, locale culto della Padova underground che propone ogni fine settimana serate a tema "musicale" e concerti di qualità. Leggi le presentazioni dei concerti di questo fine settimana! e anche quello del Fishmarket che propone concerti tutti i venerdì sera mentre sabato sera Cinefish propone film a tema ovviamente musicale. Visitate il sito per scoprire quello di questo sabato! ;)
elisa_header.jpgAl Gran Teatro GEOX, stasera venerdì 29 e domani sabato 30 aprile ci sarà una delle voci femminili più amate della musica italiana e cioè Elisa! Prosegue il successo del suo ultimo progetto discografico “Ivy”, che si sdoppia nella nuova sorprendente tournée “Ivy I & II”, in partenza il 4 e 5 marzo dall’Auditorium della Conciliazione di Roma. L’appuntamento è al Gran Teatro Geox di Padova il 29 e il 30 aprile. Dopo Venezia e Verona, anche Padova ospiterà dunque l’atteso ritorno sul palco di Elisa. L’artista di Monfalcone porterà in scena un doppio show, ciascuno con una propria scaletta, dedicando al pubblico due concerti diversi tra loro. Il tour giocherà su due degli elementi primari della natura: “acqua” e “fuoco”, e le atmosfere nordiche e sognanti del primo dei due eventi, lasceranno il posto a quelle calde e terrene dell’evento successivo. Arrangiamenti acustici ed un suggestivo coro di voci bianche guideranno il pubblico in entrambe le situazioni, che si differenzieranno non solo nel repertorio, ma anche nella strumentazione, che accompagnerà la straordinaria voce di Elisa. Luci “calde e fredde” si alterneranno nei due appuntamenti mentre su un maxischermo posizionato alle spalle della cantautrice scorreranno immagini avvolgenti di suggestivi spazi naturali. Un unico piano sequenza la natura apparirà incontaminata, talvolta inondata di luce, o appena percettibile tra le ombre di un crepuscolo d’inverno. Ruscelli, neve, ghiaccio e vento in un appuntamento e sole, luce, fuoco e terra nell’altro, in una sorta di giardino zen (fonte: sito ufficiale Gran Teatro Geox). Anche questo weekend, quindi, un evento di qualità di quelli che la Zed sta portando in città e di cui ho accennato nel post "Gran Teatro GEOX. Ma quanti spettacoli!" e vi ricordo settimana per settimana.
18564e0fc2ebbe7727e681c6041f94fa.upload.jpegDomenica 1 maggio, festa dei lavoratori, inizierà la tre giorni de "L'Europa in Prato" (1-2-3 maggio), una di quelle manifestazioni che preferisco e che quando arrivano mi rendono allegro...eheh. Si tratta di una grande sagra internazionale che avrà luogo in Prato della Valle con moltissime bancarelle di artigianato e soprattutto di prodotti tipici, italiani ed europei oltre che a moltissimi stand enogastronomici. In questi tre giorni potrete sbizzarrirvi nell'assaggiare biscotti olandesi, brezenm crepes e cioccolato belga, cucina thailandese  o greca, paella valenciana piuttosto che piatti tipici della cucina triestina o stinco di maiale innaffiato da birra bavarese e molto altro ancora! Insomma un bengodi per le buone forchette come il sottoscritto! Io ogni anni faccio tappa l'osteria triestina che merita davvero!
Per conoscere tutti gli eventi in programma questo weekend in città ma anche in provincia vi consiglio di consultare come sempre il sito di Padova Eventi dove potete leggere le proposte e le iniziative organizzate su tutto il territorio provinciale anche quelle che io dimentico di ricordarvi...Per quanto riguarda le mostre ad esempio potete avere una panoramica completa di quelle in programma e scoprire le prossime mostre che apriranno a Padova vi rimando a questa pagina del portale. Nel sito nella sezione "Tutte le feste di bella stagione (padovana) fra marzo e giugno" sono raccolte tutte le iniziative e manifestazioni organizzate in città e provincia!
Come sempre per finire ricordo alcuni riferimenti per i turisti e chi verrà da fuori a trascorrere un week end o più, piuttosto che una giornata in città e/o provincia. Segnalo il sito Turismo Padova Terme Euganee, e la pagina dei pacchetti speciali del Consorzio di promozione turistica Welcome Padova di cui ho scritto qualche post fa ("Welcome Padova, il marketplace del turismo padovano!") e dulcis in fondo il sito della PadovaCard che consente numerose agevolazioni, moltissimi ingressi gratuiti a musei e monumenti, riduzioni per mostre ed esposizioni varie.

Fonte:www.virgilio.padova.it

venerdì 29 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND-APERTURA NUOVO BLOG

Cari amici da oggi siamo presenti con un nuovo blog che tratterà principalmente tutto ciò che è inerente al GOLF se pensate che l'argomento vi possa piacere o vi piacerebbe sapere qualcosa di più su questo sport vi invitiamo a collegarvi in  http://viaggieweekend-golf.blogspot.com/

Vi aspettiamo numerosi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

VIAGGI&WEEKEND-MOSAICO NAMIBIANO

PERCHE' PARTIRE

Per chi vuole scoprire il meglio della Namibia, vivere l'esperienza di un safari, assistere a tramonti suggestivi, ammirare gli animali e le dune del Namib, uno dei deserti più antichi del mondo.









1°GIORNO
ITALIA-JOHANNESBURG

Partenza per Johannesburg via scalo europeo con voli di linea.Cena e pernottamento a bordo.

2° GIORNO
JOHANNESBURG-WINDHOEK-KALAHARI DESERT

Arrivo a Johannesburg e proseguimento per Windhoek.Disbrigo delle formalità d'ingresso ed incontro con la guida/accompagnatore locale di lingua italiana.Partenza in direzione Sud verso il rinomato deserto del Kalahari.Tempo permettendo, si prende parte ad una attività di safari per meglio apprezzare questo magico quqanto fragile ecosistema.Cena e pernottamento all'Anib Lodge (o similare). 

3°GIORNO
KALAHARI-DESERTO DEL NAMIB

Proseguimento in direzione Ovest, in un susseguirsi di bellissimi paesaggi sino a scorgere all'orizzonte le alte dune del Namib, uno dei deserti più antichi del mondo.Sistemazione presso il "Kuala Wilderness Camp" (o similare).Pensione completa.Cena e pernottamento in chalet/tende.

4° GIORNO
DESERTO DEL NAMIB-SOSSUSVLEI

Sveglia alle prime luci del giorno per l'emozionante escursione alle famose dune di Sossusvlei.Per chi ama camminare, ci sarà la possibilità di scalare un'alta duna per ammirare dall'alto un panorama a 360° gradi.Al termine, rientro al campo.Pomeriggio a disposizione per il relax.Pensione completa.Cena e pernottamento.

5° GIORNO
DESERTO DEL NAMIB-SWAKOPMUND
Prima colazione.In mattinata, proseguimento del viaggio verso la costa atlantica per raggiungerenel pomeriggio Swakopmund.Cena libera in uno dei tanti ristorantini in città.Pernottamento all'Europahof hotel o Pension Rapmund o similare.

6° GIORNO
WALVIS BAY&SANDWICH HARBOUR
Prima colazione.Partenza verso Walvis Bay, percorrendo un tratto di strada costiera con alte dune sabbiose da un lato e l'Oceano Atlantico dall'altro.In barca si solacano le acque della baia di Walvis Bay per ammirare foche, leoni marini, delfini, pellicani ma anche fenicotteri e talvolta balene.Dopo un veloce pranzo, si prosegue in veicolo 4X4 per Sandwich Harbour dove le alte dune sabbiose si gettano letteralmente nell'Oceano.Al termine rientro in hotel e pernottamento.

7° GIORNO
SWAKOPMUND-SKELETON COAST-KAOKOLAND
Giornata di trasferimento verso il "Palmwag Lodge" (o similare) situato al confine tra la regione del Damaraland Settentrionale e il remoto Kaokoland.Pensione completa.Cena e pernottamento.

8°GIORNO
DAMARALAND-TWYFELFONTEIN
Intera giornata dedocata alla scoperta della regione Damaraland.Visita di Twyfelfontein, un vero e proprio museo all'aperto, sito UNESCO, dove ammirare incisioni rupestri ad opera dei San, gli antenati degli attuali Boscimani.Pensione completa.Cena e pernottamento.

9°GIORNO
DAMARALAND-ETOSHA
Trasferimento nella Riserva privata di Ongava ai bordi del famoso Parco Etosha.Pensione completa.Cena e pernottamento all'Anderssons Camp (o similare) in tenda.

10°GIORNO
PARCO ETOSHA
A bordo dei veicoli aperti 4X4 si entra nel parco Etosha per un safari dell'intera giornata alla ricerca dei tanti animali che popolano questo immenso parco.La serata sarà poi arricchita da un safari notturno alla ricerca di rinoceronti e leoni.Pensione completa.Pernottamento in tenda.

11° GIORNO
PARCO ETOSHA-WINDHOEK
Prima colazione.Rientro per la capitale di Windhoek, attraversando la regione centrale.Ad Okahandjia, sarà possibile sostare presso il mercato artigianale del legno.Sistemazione al Kalahari Sands hotel.Pernottamento.

12°GIORNO
WINDHOEK-JOHANNERSBURG-ITALIA
Prima colazione.In tarda mattinata/primo pomeriggio, trasferimento in aeroporto e rientro in Italia via Johannesburg/scalo europeo.Pasti e pernottamento a bordo.

13°GIORNO
ITALIA
Arrivo in Italia.





ELEFANTI


DESERTO DEL NAMIB




PARCO ETHOSHA


giovedì 28 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND-TOUR DELL'EST

PERCHE' PARTIRE

Per scoprire le principali metropoli della East Coast americana (New York, Washington, Philadelphia e Toronto) e le spettacolari Cascate del Niagara.


PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO
ITALIA-NEW YORK
Ritrovo in aeroporto di Milano Malpensa per volo di linea per New York. Arrivo a New York e trasferimento in hotel.

2° GIORNO
NEW YORK
Prima colazione in hotel.Durante la mattinata, visita della città con guida in lingua italiana, seguita da un pranzo in un tipico ristorante.Rientro in hotel e pernottamento.

3°GIORNO
NEW YORK-CASCATE DEL NIAGARA
Prima colazione in hotel.Partenza per le Cascate del Niagara, attraversando lo Stato di New York.L'arrivo è previsto nel tardo pomeriggio.Pranzo libero.Cena e pernottamento in hotel.

4°GIORNO
CASCATE DEL NIAGARA-TORONTO-CASCATE DEL NIAGARA
Prima colazione in hotel.Partenza per Toronto e visita di questa dinamica e moderna città, incluso lo Skydome e il Municipio.Sosta per il pranzo in un rinomato ristorante della zona.Rientro alle Cascate del Niagara e visita dei due versanti, statunitense e canadese, e breve crociera a bordo del battello "Maid of the mist".Cena libera.Pernottamento in hotel.

5°GIORNO
CASCATE DEL NIAGARA-WASHINGTON D.C.
Prima colazione in hotel.Partenza per Washington, D.C., capitale federale degli Stati Uniti.Lungo il percorso, sosta per il pranzo nello Stato della Pennsylvania ed arrivo a Washington, D.C. nel tardo pomeriggio. Cena libera.Pernottamento in hotel.

6°GIORNO
WASHINGTON D.C.
Prima colazione in hotel.Mattinata dedicata alla visita della città che comprende la Casa Bianca, il Campidoglio, il Monumento a Washington ed il Cimitero di Arlington.Pranzo libero e pomeriggio a disposizione per le altre escursioni facoltative.Cena e pernottamento in loco.

7°GIORNO
WASHINGTON D.C.-PHILADELPHIA-NEW YORK
Priima colazione in hotel.Partenza per New York. Lungo il percorso, breve sosta a Philadelphia, città famosa per la dichiarazione d'Indipendenza, dove verrà effettuato un breve giro della città.Pranzo libero.L'arrivo a New York è previsto nel tardo pomeriggio.In serata "cena d'addio" in un rinomato ristorante.Pernottamento in hotel.

8° GIORNO
NEW YORK-ITALIA
Prima colazione in hotel.Trasferimento in aeroporto e volo di rientro per l'Italia.Pasti e pernottamento a bordo.

9°GIORNO
Arrivo in Italia in mattinata.


NEW YORK






CASCATE DEL NIAGARA










 WASHINGTON D.C.

mercoledì 27 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND - LA LEGGENDA DEL CROCIERISTA SUL MEDITERRANEO

 ITINERARI DA MAGGIO ALL'AUTUNNO INOLTRATO:DALL'ITALIA ALLA GRECIA, DALLA COSTA ORIENTALE A QUELLA OCCIDENTALE IL MARE E' SUPERSTAR.

Costa Favolosa
COSTA CROCIERE
* Data da luglio
- Itinerario: Venezia-Bari-Corfù-Haifa-Smirne-Dubrovnik

La nuova ammiraglia sfoggia un design ispirato alla Sala degli Specchi della Reggia di Versailles o al Palazzo Imperiale della Città Proibita e al Circo Massimo.



Msc Splendida
MSC CROCIERE
* Dal 10 aprile al 6 novembre
-Itinerario: Genova-Napoli-Palermo-La Goulette-Palma di Mallorca-Barcellona-Marsiglia-Genova.
Servizio a 6 stelle garantito nell'area VIP, suite spaziose e maggiordomo 24 ore su 24.



Fonte:Condé Nast Traveller




VIAGGI&WEEKEND - Oltre cinque milioni di euro per le Dolomiti Unesco

Ammonta a 5.150.000 euro di euro il finanziamento ministeriale in arrivo per la promozione delle Dolomiti Unesco grazie al progetto di eccellenza presentato dal Veneto, Regione capofila, assieme a Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. “Il progetto – ha annunciato l’assessore veneto al Turismo Marino Finozzi – ha già avuto un primo via libera informale. Nei giorni scorsi è stata inviata la richiesta ufficiale; attendiamo il finanziamento per partire con questo grande progetto di rilancio dell’area dolomitica”. Il progetto interregionale Dolomiti mira soprattutto alla promozione delle attività turistiche della montagna estiva. “Ciascuno dei soggetti metterà finanziamenti secondo le proprie possibilità, ma tutti hanno condiviso le linee guida: vacanza attiva, vacanza natura, programmi per la crescita della professionalità degli operatori”. In particolare, la Regione del Veneto ha chiesto per il progetto Dolomiti Unesco al ministero del Turismo  un finanziamento di 1,6 milioni di euro, cui si aggiungeranno 3 milioni richiesti dalla Provincia di Trento, 300.000 da Bolzano e 200 dal Friuli Venezia Giulia. “Il Veneto – afferma Finozzi -ha raccolto le indicazioni delle diverse amministrazioni per lo sviluppo sostenibile dell’attività turistica del sistema Dolomiti”. Il primo target è quello del vacanziere attivo: la proposta individuata riguarda il potenziamento dell’offerta bikers ed il trekking di montagna. Accanto a questi due prodotti se ne affianca un terzo, riferito al cicloturismo. Il secondo target riguarda le famiglie con figli: la proposta privilegia il prodotto vacanza natura proposto soprattutto dai Parchi Naturali e dalle loro iniziative, valorizzando un turismo che sia rispettoso dell’ambiente e sensibile alle tematiche di salvaguardia e tutela del territorio. Le finalità del progetto riguarderanno anche azioni promozionali su alcuni mercati esteri e sul mercato italiano per il potenziamento e la diffusione del brand Dolomiti come concetto di area e non tanto di suddivisione amministrativa. “Con queste proposte – conclude l’assessore veneto al Turismo – puntiamo ad allungare la durata della stagione estiva”.



Fonte:www.ilgiornaledelturismo.com

VIAGGI&WEEKEND - ELISA GRAN TEATRO GEOX - EX FORO BOARIO

Ivy I & II

Approderà anche al Gran Teatro Geox "Ivy I e II", la nuova spettacolare tournée di Elisa. Il tour si presenta come uno degli appuntamenti più attesi dei prossimi mesi e sarà a Padova il 29 e 30 aprile.

In "Ivy I e II", Elisa presenterà live alcuni dei suoi più grandi successi e per la prima volta le canzoni del nuovo album "Ivy" che, uscito il 30 novembre scorso su etichetta Sugar, è da sempre in cima alle classifiche di vendita.

Il tour sarà ispirato ai due elementi primari della natura "acqua" e "fuoco", mentre arrangiamenti acustici ed un suggestivo coro di voci bianche accompagneranno la straordinaria voce dell'artista. Nella scenografia seducente, un maxischermo posizionato alle spalle di Elisa mostrerà immagini avvolgenti di suggestivi spazi naturali: in un unico piano sequenza la natura apparirà incontaminata, talvolta inondata di luce, o appena percettibile tra le ombre di un crepuscolo d'inverno.

Fonte:www.padova.virgilio.it

VIAGGI&WEEKEND - LA VIA DELLA SETA

PERCHE' PARTIRE

Per scoprire l'antica via della seta, tra la Cina e l'Occidente, sulla quale viaggiavano merci preziose, grandi idee e religioni.Meta prediletta di viaggiatori che apprezzano l'atmosfera, la monumentalità, l'esotismo di un paese affascinante e singolare, fuori dai circuiti turistici tradizionali.





PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO
ITALIA-URGENCH
Ritrovo all'aeroporto di Milano Malpensa.Partenza con volo di linea. Pernottamento a bordo.

2° GIORNO
URGENCH-KHIVA
All'arrivo, incontro con l'accompagnatore e la guida locale.Trasferimento in pullman riservato a Khiva. Prima colazione in hotel.Intera giornata dedicata alla visita della leggendaria Khiva "dentro le mura": la Ichan Kala, sito di valore universale protetto dall'Unecso che include la cittadella e l'antica fortezza Kunya-Ark, la moschea Juma, il minareto Seyid Allauddin, la moschea Bangbanli, il caravanserraglio, il mausoleo Seyid Allaudin, il palazzo Tash-Khauli, la madrassa Allakuli-Khan, il mausoleo Pakhlavan-Makhmud.Pranzo in hotel. Nel pomeriggio, proseguimento delle visite. Cana e pernottamento in hotel.

3°GIORNO
KHIVA-BUKHARA
Prima colazione in hotel.Partenza in pullman per Bukhara, attraverso la zona desertica di Kyzylkum.All'arrivo a Bukhara, sistemazione nelle camere e pranzo in hotel. Nel pomeriggio, visita del complesso di Lyabi-Khauz e delle sue madrasse del XVI-XVII sec.:Kukeldash, Nodir-Divan-KhanaKas e della moschea MagoKi-Attari, con spettacolo nella suggestiva cornice della madrassa Nodir Divan Begi. Pernottamento in hotel.

4°GIORNO
BUKHARA
Prima colazione in hotel. In mattinata visita della casa/museo Fayzulla Khodjaev. Si prosegue con il complesso di Poi-Kalyan con i suoi mirabili monumenti.Pranzo in ristorante.Nel pomeriggio, tempo a disposizione per lo shopping. Al termine, si andrà appena fuori città per visitare la curiosa residenza dell'ultimo emiro di Bukara, il Mokhi-Khosa Palace, divertente esempio in stile kitsch.Rientro in hotel, cena e pernottamento.

5° GIORNO
BUKHARA-SHAKHRISABZ-SAMARCANDA
Prima colazione in hotel.Partenza alla volta di Shakhrisabz, una piccola città situata a 90 Km a sud di Samarcanda, con oltre duemila anni di storia.E' la città natale di Tamerlano e nel passato la sua fama oscurava addirittura quella di Samarcanda.Pranzo in ristorante e proseguimento per Samarcanda. Arrivo in serata, cena e pernottamento in hotel.

6°GIORNO
SAMARCANDA
Prima colazione in hotel.Nella mattinata, proseguimento della visita di Samarcanda con la piazza Registan, circondata dalle madrasse di Ulugbek, Sher-Dor e Tilla-Kori, visita al mausoleo di Gur-Emir che ospita la tomba di Temerlano.Pranzo al ristorante. Nel pomeriggio, si visiterà l'osservatorio astronomico di Ukugbek.Visita del centro "Meros" dove si fabbrica artigianalmente la carta, utilizzando la corteccia dell'albero di gelso.Cena in una locale casa tagica, dove si potrà assistere alla preparazione del piatto tradizionale, il plov. Pernottamento in hotel.

7° GIORNO
SAMARCANDA-TASHKENT
Prima colazione in hotel.Nella mattinata, visita alla magnifica necropoli Shakhi-Zinda, un vero tesoro architettonico, con moscheee e mausolei decorati e oggi anche importante luogo di pellegrinaggio.Proseguimento per la visita alla fabbrica di tappeti Khudjum, dove vengono tessuti a mano pregevoli manufatti in seta e/o lana.Sosta alla moschea Bibi-Khanum, dedicata alla moglie preferita del re e al coloratissimo bazar Samarcanda.Pranzo in hotel e partenza in pullman per Tashkent.Arrivo in hotel e partenza per Tashkent.Arrivo in hotel a Tashkent, sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.

8° GIORNO
TASHKENT-ITALIA
Prima colazione in hotel.In mattinata, visita della città che prevede la piazza dell'Indipendenza, la piazza del Teatro dell'Opera, il complesso di Khast Imom con le madrasse di Barak Khan e Kukeldash.Visita al museo di arti applicate.Pranzo in ristorante.Al termine, trasferimento in aeroporto.disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo di linea per Milano Malpensa.

Khiva, patrimonio dell’UNESCU
Tashkent, un’oasi irrigata
Samarcanda, la città del potere


martedì 26 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND-TRAVEL COLLECTION

Travel Collection e' una raccolta di viaggi prestigiosi rivolta ad un cliente che desidera vivere l'esclusività di incredibili esperienze, alla ricerca della perfezione, della conoscenza e dell'armonia.

Da domani ti "racconteremo" sedici viaggi itineranti nella magia dei più spettacolari e sconfinati paesaggi del  mondo, in grado di soddisfare la sete di scoperta di ogni viaggiatore.

Il colibrì raffigurato nel marchio Travel Collection è il simbolo del movimento per eccellenza, l'immagine di libertà, di energia, di perenne gioia di vivere, di perseguire sogni e desideri ritenuti impossibili da realizzare. Sospeso in aria il colibrì disegna un "otto rovesciato", considerato il simbolo dell'infinito......

Infinito come il piacere di un viaggio emeozionante, alla scoperta della natura, della cultura e dei popoli del mondo.

Tutto questo e' il catatlogo Travel Collection: viaggi di grande intensità emotiva, per coloro che desiderano vivere semplicemente il meglio:

A domani............

IL COLIBRI'

VIAGGI&WEEKEND-Il mare della Sicilia

Dalla costa alle isole, alla scoperta del mare più meridionale d'Italia, del suo litorale, del patrimonio archeologico e della sua gastronomia
Sempre più amata dagli italiani e, negli ultimi anni, anche da molti stranieri, la Sicilia offre panorami mozzafiato, spiagge lunghe e sabbiose, ma anche cale da sogno. La costa nord, da San Vito lo Capo a Tindari, la costa sud, da Modica a Mazara del Vallo, e la costa jonica, da Taormina a Capo Passero, sono gettonatissime.
Per non parlare, poi, delle isole: Eolie, Egadi, Pantelleria, Ustica e Pelagie costituiscono un arcipelago fantastico, da scoprire in barca o a piedi. La costa settentrionale è bagnata dal Mar Tirreno, con baie rocciose che si alternano ai tipici villaggi di pescatori come Mondello, Cefalù e Terrasini. Procedendo verso Trapani, si sviluppa il breve tratto di costa occidentale.
Nel paesaggio costiero basso e sabbioso spiccano San Vito Lo Capo, uno dei più famosi luoghi di soggiorno estivo, e Marsala, famosa per il vino e per le saline, oltre che per le spiagge. Scendendo verso sud, la riva si addolcisce per formare belle spiagge come quelle di Sciacca e Porto Empedocle, uno dei litorali più affascinanti del Mediterraneo.

Fonte:www.viaggi.virgilio.it

VIAGGI&WEEKEND - Sei motivi per andare in Provenza

Se siete già stati almeno una volta in quella zona del sud della Francia chiamata Provenza, concorderete che vale davvero la pena visitarla. Se, invece, non avete mai avuto occasione di percorrere le strade di collina, di visitare i village perché (i villaggi arroccati), di attraversare i campi profumati di lavanda, girasoli e papaveri, ecco alcuni buoni motivi per approfittare della bella stagione per organizzare qualche giorno in Provenza.
1. Innanzitutto, la Provenza è piuttosto vicina (in auto dal centro nord e con voli diretti da Roma) . Ideale per un long weekend o per qualche giorno in più, se desiderate esplorare meglio la regione.
2. Inoltre, qui c'è sempre il sole. Anche durante i rigidi inverni, il clima da questa parti è mite e le giornate di sole sono tantissime. Il periodo migliore è comunque da primavera in avanti.
3. La Provenza offre paesaggi naturali spettacolari. Celebri sono i campi di lavanda che fioriscono da maggio in avanti, mentre con la bella stagione si possono ammirare distese infinite di vigneti, di campi gialli di girasoli e rossi di papaveri.
4. La particolarità della Provenza sta anche nella miriade di villaggi suggestivi arroccati sulle alture, i cosiddetti village perché. Gordes, Saint Rémy de Provence, Valensole e tanti altri paesini medievali, con vicoli stretti, case attaccate l’una all’altra e fiori alle finestre. Qui sono passati anche gli antichi Romani e non mancano vestigia che ricordano la vita di un tempo (terme, arene, edifici ecc), come ad Arles e ad Aix en Provence.
5. Non molti sanno che in Provenza si mangia anche molto bene. Questa zona risente da una parte degli influssi dei tanti immigrati spagnoli, dall’altra della vicinanza con il mare. Inoltre, come la confinante Costa Azzurra, ha molti prodotti e sapori simili ai nostri. Provate la ratatouille, la bouillabaisse e la zuppa al pesto.
6. In ultimo, i provenzali sono persone molto cordiali. Qui siamo nella zona del Mediterraneo, tra Spagna e Italia, pertanto non possono che riservare sorprese.

Fonte:www.viaggivirgilio.it

I 5 hotel più strani al mondo

Se una vacanza rilassante e magari un po' noiosa non fa per voi, allora non vi rimane altro che pensare di soggiornare in uno degli hotel più strani al mondo.
Un pizzico di avventura non guasta mai, così per qualcosa di veramente inusuale ci sono hotel stravaganti ed eccentrici che vi faranno vivere esperienze uniche.

Whitepod, Svizzera - Hotel strani

10 cupole geodetiche sulla cresta di un ghiaccio a circa 1,30 di strada da Ginevra. Il Whitepod, come gli eco hotel di Trentino, sono dei "green hotel", degli hotel che rispettano la natura a 1.450 mt di altezza ideali per gli appassionati di montagna e sci (www.whitepod.com).

Hotel im Wasserturm, Germania - Hotel strani

Proprio sopra Colonia si trova una torre dell'acqua, una delle più alte in Europa. Risalente al XIX secolo, è stata ristrutturata dal designer francese Andrée Putman che ha ricavato in 78 stanze di lusso con una vista splendida (www.hotel-im-wasserturm.de/en/). Scopri anche gli hotel più costosi al mondo, con stanze fino a 34.000 euro a notte.

Jules Undersea Lodge, Florida - Hotel strani

Questo lodge è l'ideale per chi sogna di vivere sott'acqua. Jules Undersea è un vecchio laboratorio al largo della Florida, a Key Largo che può ospitare diverse persone in una capsula a 6 metri sotto il livello del mare, con un oblo per ammirare i pesci (www.jul.com).

Giraffe Manor, Kenya - Hotel strani

Sei stanze poco fuori Nairobi immerse nella natura del Kenya. Niente di più normale se non fosse che questo hotel si trova nel Centro per le Giraffe di Langata, un santuario della natura dove gli ospiti passano la giornata con le giraffe e altri animali africani che mangeranno direttamente dalla vostra mano (www.giraffemanor.com).

The Kakslauttanen Hotel, Finlandia - Hotel strani

20 igloo (iglù) di vetro nel cuore della Lapponia finlandese, nel Circolo Polare Artico. Le stanze non sono certo lussuose, ma la vista panoramica e il cielo, specialmente durante i periodi di aurora polare, con temperature esterne fino a -30 gradi (http://kakslauttanen.fi/en/).

Viaggi & Weekend - Promozione estate!!!!!!!!!!

Prenotando una vacanza avrai in omaggio un Buono di € 100,00 valido fino al 31 Luglio 2011 da utilizzare per le tue vacanze estive!!!!!!


Buono sconto di 100 euro a coppia su tutti i pacchetti dei nostri tour operator.

lunedì 25 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND-Viaggiare e' un po' come sognare!

E' proprio così viaggiare e' un po' come sognare ti permette di conoscere realtà fantastiche, di venire a conoscenza di mondi diversi dal tuo, di assaporare cibi differenti ma soprattutto di conoscere tanta gente che, come noi, ha sempre qualcosa di nuovo da raccontarci.
E così domani si parte ci attende il caraibico Messico: Cancun "l'americana", Tulum il meraviglioso sito archeologico affacciato su quel fantastico mare che ogni ogni giorno ha colori e sfumature diverse,Playa del Carmen con tutta la sua movida dai ristoranti ai negozi, dai chiringuitos sulla spiaggia ai locali un po' più' raffinati: qui veramente puoi trovare proprio tutto!! E' si' siamo proprio pronti per iniziare a sognare ancora...... Ma con occhi ben aperti per non perdersi nulla.
Buona vacanza a tutti!

VIAGGI&WEEKEND- VIAGGI&WEEKEND BUON 25 APRILE A PADOVA!

Ciao a tutti, quest'anno la giornata di Pasquetta tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta e ai pic nic sui Colli, nei parchi e lungo gli argini dei canali coincide con il 25 aprile, festa della liberazione dai regimi nazifascisti ed è di questa celebrazione che voglio parlare oggi con questo post.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale l'Italia ha ereditato un clima e contrapposizioni politiche ed ideologiche molto forti culminate nei cosidetti anni di piombo in cui la violenza politica tra estrema destra ed estrema sinistra era all'ordine del giorno, violenza che ha provocato numerose vittime e rovinato una generazioni di giovani trasportati dall'onda di odio nei confronti dell'avversario politico che era e che tutt'ora viene visto come un nemico. Secondo molti in Italia non è stata fatta giustizia e non si è celebrato un processo tipo Norimberga con il quale consegnare alla storia le responsabilità e mettere dei paletti tra chi ha combattutto per il bene e chi ha scelto la strada sbagliata, tra quello che è accettabile nel gioco democratico e di quello che non lo è e deve restarne escluso.
La violenza della scorsa settimana nei confronti del consigliere Vittorio Aliprandi, già giustamente condannato per istigazione al razzismo qualche giorno prima, ha fatto ripiombare la città nella cappa pesante di qualche decennio fa. Ora si tratta di delinquenti isolati che non hanno sostegno sociale come un tempo, la cui violenza è stata condannata da più parti ma il metodo da aggressione squadrista mi ha determinato a citare questo fattaccio in questo post come "messaggio" o "avvertimento" che la festa di oggi ci dà. La democrazia è un valore conquistato con fatica e con il sangue versato da molti giovani che si sono immolati alla causa per liberare il nostro paese da un regime straniero e va fatta valere con metodi democratici, attraverso la partecipazione ed il dialogo politico e non con pestaggi vili in quattro o cinque contro una persona di spalle. Che cosa si può dire di un pestaggio di gruppo nei confronti di una persona davanti al proprio figlio di 21 anni? E' da barbari! Vergogna! Che differenza c'è con il pestaggio e la morte del povero Tommasoli a Verona compiuto da gruppo di estremisti di destra? La democrazia non si esporta ma neanche la si insegna a colpi di spranga per quanto quanto espresse Aliprandi su facebook fosse vergognoso!
1086653176.jpegIl 25 aprile fa parte della nostra storia repubblicana e quindi andrebbe celebrato unitariamente ed in modo condiviso! Dopo le polemiche nella commemorazione delle vittime della rappresaglia del 17 agosto 1944 in cui l'assessore provinciale Riolfatto accusò le vittime di quella violenza nazista di professare un'ideologia che ci avrebbe trascinati nell'orbita del patto di Varsavia e di non essere immuni da critiche (rileggi il post che dedicati a questo episodio) che cosa ci attenderà questa volta?
unita.jpgAbbiamo festeggiato l'Unità d'Italia sentendo in sottofondo i brusii di contestatori di varia natura, non ci si unisce sulla Costituzione, anzi c'è chi vorrebbe aliminare la norma transitoria secondo la quale la ricostituzione di un partito fascista è reato, il dibattito politico nazionale è bloccato sulle vicende personali del premier...quali i messaggi ai giovani? Come questi possono davvero appassionarsi alla politica e all'interesse comune? Temo davvero che certi buchi e mancanze da parte della politica ufficiale nel comunicare con le nuove generazioni vengano occupati da realtà che non disdegnano i metodi violenti, nelle aree più estreme della scena politica extraparlamentare, nell'estrema sinistra come nell'estrema destra (destra e sinistra, categorie di appartenenza secondo me superate) ecco perchè il 25 aprile dev'essere il giorno della memoria, della commemorazione delle vittime che si sono sacrificati per la libertà del nostro paese e del popolo italiano ma anche e soprattutto il giorno in cui vengano sottolineati i valori attorno ai quali costruire il futuro!i piccoli maestri.jpg
Il Comune di Padova organizza, come ogni anno, la consueta cerimonia in occasione del 66° anniversario della Liberazione.
Nel ricordare che nel 25 aprile del 1945 affondano le proprie radici la Repubblica e la democrazia, l'Amministrazione invita a non dimenticare il coraggio di quanti hanno lottato per liberare il Paese dalla dittatura, combattendo, anche fino all'estremo sacrificio della vita, per la pace e la libertà. In collaborazione con le Associazioni partigiane, combattentistiche e d'arma.
Libertà è partecipazione come diceva il buon Gaber! Buon 25 aprile!
Fonte:virgiliopadova.myblog.it

martedì 19 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND - Pasqua a Budapest

A Budapest le cose da vedere non mancano mai. Se avete poco tempo per visitare la città, magari perché per un long weekend pasquale, non dovete assolutamente perdervi questi tre luoghi: 1) il Quartiere della fortezza (Patrimonio Unesco), con i suoi palazzi barocchi, le pietre romane e gli angoli suggestivi che rimandano ai tempi dei Cavalieri; 2) il centro di Pest (Budapest è divisa in due parti, Buda, sulla sponda occidentale del Danubio, e Pest, sul lato orientale), che è il cuore pulsante della città; 3) una passeggiata lungo il Danubio, da cui si gode una vista sulla città romantica mozzafiato.

Se decidete di trascorrere qualche giorno in città, ecco come organizzarvi: il 1° giorno visitate il quartiere della fortezza, il Monte Gellert e le antiche rovine romane di Obuda Aquincum; il 2° giorno lo si può dedicare a una visita del centro di Pest e l'isola Margherita, in mezzo al Danubio, dove vanno a rilassarsi i cittadini di Budapest.

Infine, il 3° giorno concentratevi nella zona di Vizivaros, sotto la fortezza, sui corsi principali, sul parco civico e sul viale Andrassy, il viale più bello di Budapest dove si trova anche il Teatro nazionale dell'opera e sotto il quale passa il trenino sotterraneo del Millennio, che termina nella Piazza degli Eroi, la più grande della città.

Per visitare Budapest bene, l'ideale è restarci almeno cinque giorni. Il 4° e 5° giorno si può fare una gita sulle colline di Buda e uscire dalla città andando a visitare Esztergom, una città ecclesiastica a una cinquantina di chilometri da Budapest, Visegrad, con il meraviglioso Palazzo Reale, e Szentendre, famosa per i musei e le gallerie d'arte. Oppure ci si può rilassare alle terme tra le più belle d'Europa. Le più antiche e famose sono le Terme Gellert e le Terme Szechenyi.

Fonte:www.viaggi.virgilio.it

VIAGGI&WEEKEND - LE 10 MERAVIGLIE GEOLOGICHE

Le dieci meraviglie geologiche più belle del mondo sono luoghi affascinanti, non sempre famosi, ma in grado di emozionare e di regalare paesaggi da mozzare il fiato. Tra queste la numero uno è l'incantevole Pamukkale, il "castello di cotone" della Turchia sud occidentale, seguita dal Parque Nacional Diamantina, in Brasile, e dalle torri di ghiaccio sul Monte Erebus, in Antartide. Ma non è finita.
Il Fly Geyser, che sembra un paesaggio alieno o artificiale, si trova nel Nevada ed è in quarta posizione, mentre le caratteristiche montagne cinesi Danxia, in quinta. Seguono, ma non per questo sono meno belli o meno suggestivi, Salar de Uyuni, il deserto di sale, in Bolivia, e Shilin, la foresta di rocce, in Cina. Terzultime classificate le montagne Kasha Katuwe Tent Rocks, nel Nuovo Messico, penultimo il parco naturale di Ischigualasto, detto anche la Valle della Luna, in Argentina, e ultima la formazione geologica Wulian, in Cina. Sicuramente queste non sono le uniche meraviglie che il nostro pianeta ancora conserva. Voi ne conoscete altre?

Fonte:www.viaggi.myblog.it

lunedì 18 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND - Padova e i suoi cinema che furono ma resta un Altino da salvare!

altino.jpgQualche giorno fa mi è capitato di vedere un video seguente un suggerimento arrivato dal social network twitter. Si trattava dell'intervista a Piero Tortolina, molto apprezzato e noto cinefilo di Padova, scomparso nel 2007, per alcuni anni il maggiore collezionista privato italiano di film; senza la sua cineteca molte cose in Italia non si sarebbero viste, senza la sua trasmissione televisiva anche trasmissioni simbolo come Fuori orario non sarebbero state le stesse giusto per rendere l'idea. Il video-intervista era un estratto dal documentario del regista indipendente Riccardo Rismeni, "Storie di cinemi" (2005) (leggi l'intervista al regista di qualche anno fa sul suo documentario).
teagar.jpegQuesta intervista incentrata sui cinema di Padova o meglio sulla loro inesorabile scomparsa dal centro città mi ha suggerito l'idea per questo post. Il tema, infatti, riguarda me e tutti i padovani così come la città di Padova nel senso più ampio, secondo il mio parere. Come molti padovani almeno sulla trentina anch'io potrei raccontare e ricordare di pomeriggi al cinema in un cinema che ora non c'è più e che è diventato qualcos'altro. Quanti sono i cinema che hanno chiuso negli ultimi anni? Documentandomi su questo tema ho appreso come in centro città fino a 30 anni fossero almeno una quindicina e parlo del centro! Il Supercinema, ora Benetton, il Quirinetta (ora QBar), il cinema Concordi (diventerà un parcheggio?), l'Altino e il Mignon e tanti altri come il Corso, l'Eden (ora Break) il Teatro Garibaldi (vedi foto d'epoca a sinistra) e su questo ci sono i maggiori rimpianti.  In legno, costruito su iniziativa di Luigi Duse, nonno di Eleonora, che qui metteva in scena commedie con protagonista il famoso personaggio dialettale di Giacometo Spàsemi. Verso la metà del '900 il teatro è stato prima trasformato in cinema, poi demolito senza grossi scrupoli per far posto al supermercato PAM. Il "mio" cinema però è stato il piccolo Excelsior in Vicolo S. Margherita. Negli anni dell'Università ho imparato ad amare il cinema e a vedere anche film impegnati o prevenienti da circuiti "altri" rispetto a quelli Hollywoodiani. Mentre da piccolissimo i miei mi portavano al cinema di quartiere alla Paltana che dopo essere stato chiuso per anni ha riaperto negli ultimi anni diventando quel bellissimo e "coccolo" cinema-teatro che è il Piccolo Teatro oppure anche in qualche cinema del centro con relativa passeggiata per la città.
cinemapd.jpegHo inserito il post nella categoria "Vecchia Padova (cultura popolare)" perchè indubbiamente il cinema ha rappresentato molto per molti in termini di affetti e di ricordi della propria infanzia quando ci si andava da piccoli con i propri genitori piuttosto che con gli amici o la morosa negli anni della giovinezza e tutt'ora questo continua ad avvenire per carità solo che i cinema diffusi nel centro storico stanno sparendo a vantaggio di un nuovo modo di concepire il cinema e cioè le multisale, magari nelle periferie della città, con comodi parcheggi e la possibilità di strafogarsi comprandosi secchiate di pop-corn. Poi ci sono le felici eccezzioni e vie di mezzo come l''MPX in centro città forse noto ancora come cinema Pio X e come il nuovo e molto bello Porto Astra alla Guizza, ben inserito nel quartiere, che coniugano il concetto di multisala  anche con iniziative di cinema d'essai, culturali e sociali come "Cinemamme" di cui vi ho parlato. In ogni caso i gusti cambiano e con loro gli stili di vita influenzati dalle nuove tendenze commerciali e non ci sarebbe niente da scandalizzarsi se non fosse che alcuni cambiamenti, normali e fisiologici (si sa che le città cambiano) si rilevano dannosi anche al di là di quanto possa apparire. Insomma se i centri città così vengono chiamati è perchè quì era ed è il fulcro della vita sociale, culturale ed economica di una città ed i cinema erano parte di questo modo di vivere la città e perdere tutti i cinema del centro, oltre ad essere un peccato è anche un danno che la città subisce, a maggiore ragione a Padova, città universitaria che conta molti appassionati di cinema. Un tempo il Centro Universiario Cinematografico aveva una sede propria mentre ora non più. Insomma la chiusura di tutte queste sale cinematografiche non è solo un danno alla memoria e all'identità storica cittadina ma lo è per il futuro e per la cultura della città.
altinot.jpgStanno, anzi ormai sono quasi tutti i cinema storici del centro città, la stessa sorte pare che debbano subire anche altre piccole attività, soffocate dall'alto costo degli affitti che solo le grandi catene internazionali o le banche possono sostenere, compresi esercizi che appartengono alla storia della città come la Libreria Draghi, aperta nel 1920 e che chiuderà a luglio (leggi l'articolo su "Il Mattino di padova") Ora come ora il centro città è ancora pieno di persone ma secondo me bisogna stare attenti e vigilare perchè non si può svuotare il centro storico di tutte quelle funzioni, commerciali e culturali che esprimono l'energia spontanea della città che viene dalla città stessa. Tutti quegli eventi organizzati nel weekend vanno benissimo per attrarre persone, anche in ottica turistica, così come mi sembra molto buono il lavoro dell'assessorato Colasio sulla promozione e offerta culturale della Padova Carrarese ma certi spazi di qualità, vanno fatti vivere tutta la settimana e possibilmente diventare il luogo della produzione culturale dalla nostra città. Non siamo in grado o non ci sono energie sufficienti? E allora perchè il centro culturale S. gaetano-Altinate? perchè si parla del Castello di Padova come spazio in cui potranno trovare spazio laboratori di arte visiva, video-art e nuove tecnologie? Queste le suggestioni proposte dall'assessore Colasio in occasione della serata in Piazza dei Signori in occasioni del bellissimo spettacolo di 3D Mapping Projection a chiusura dell'Estate Carrarese.
altinocoll.jpegSono senz'altro daccordo con me coloro che curano il blog "Salviamo il Cinema Altino", promotori di un progetto (leggi il manifesto) con il quale vogliono aprire un dibattito in città su un suo rilancio, una sua apertura, anche come spazio a disposizione di giovani e a servizio degli stimoli culturali che la città promuove. Tra l'altro uno spazio in via Altinate, a due passi dal centro culturale S. Gaetano - Altinate che potrebbe ospitare proprio rassegne collegate ad eventi che si dovessero tenere lì. Un cinema che è anche un edificio di notevole interesse dal punto di vista architettonico progettato dall'architetto futurista Quirino De Giorgio. Il cinema Altino fu pensato nel 1946. Si doveva sviluppare su tre livelli, il primo interrato chiamato Mignon, il secondo a quota strada e il terzo, sul tetto, mai utilizzato, per le proiezioni all’aperto. Il Mignon entrò in attività nel 1967. Caratteristiche estremamente innovative per l’epoca: impianto ad aria condizionata con caduta a pioggia sugli spettatori, un ambiente speciale per raccogliere il complesso dei reattori per l’illuminazione al neon; la segnalazione luminosa automatica a tutte le poltrone della loggia con corrispondente quadro alla cassa delle poltrone occupate e di quelle libere. L’Altino è punto d’incontro di numerosi artisti padovani: Antonio Morato decora il soffitto con una rappresentazione dello zodiaco, Amleto Sartori esegue una decorazione a graffito, Fulvio Pendini aveva dipinto un pannello, ora perduto, Paolo De Poli aveva realizzato gli smalti per le maniglie.
altino2.jpgProprio qualche mese fa era uscita l'indiscrezione dell'apertura a Padova di un nuovo punto vendita di una megastore FNAC (libri e musica) proprio negli spazi del Cinema Altino. Per quanto mi possa far piacere che FNAC apra a Padova anche per via degli eventi e degli incontri dedicati alla musica che ospiterebbe preferirei che il Cinema Altino rimanesse un cinema. C'è chi aveva proposto che potesse diventare il secondo teatro della città come dice Gianni Vitale, critico cinematografico, al Mattino di Padova in questa intervista. Tra l'altro pochissimi sanno, io pure l'ho appreso leggendo il blog di "Salviamo il Cinema Altino", che sul tetto dell'Altino c'è uno spazio teatrale sotto le stelle e con vista sulla città (vedi foto a sinistra presa dal blog)! Si, sul tetto, davanti ad uno spazio per il palco ci sono dei gradoni che salgono per ospitare il pubblico. Spazio mai utilizzato, però! L'Altino non potrebbe dunque essere lo spazio in cui arti e spettacoli più classici e popolari come cinema e teatro  possano essere proposti a vantaggio della vivavità e vitalità della città? L'Altino, ad esempio, non potrebbe essere dato in gestione al Cinema1 e alle varie compagnie di teatro della città? Certo la FNAC porterebbe soldi freschi, posso capirlo, ma non ci sono a dispozione spazi diversi che non siano tra quelli più rappresentativi e centrali dell'identità cittadina? Credo e spero proprio di si!

Fonte:www.virgiliopadova.myblog.it