martedì 12 aprile 2011

VIAGGI&WEEKEND - L'ATTESA MOSTRA "GUARIENTO E LA PADOVA CARRARESE" AL VIA SABATO 16!

guariento.jpegParte sabato 16 l'attesissima mostra "Guariento e la Padova Carrarese" che potremo definire l'evento "clou" dell'offerta turistica culturale di Padova di questo 2011 e non potevo non dedicarci un post. Ho presentato lunedì scorso la mostra "Lo splendore nella regola. Codici miniati" e l'Oratorio S. Rocco sottolineando come Padova si possa considerare città dell'affresco (Padova vanta una delle più ampie se non il vero e proprio record di superfici di pareti affrescate) e di come in questo contesto anche luoghi davvero di valore possano essere messi in secondo piano da quelli che più si presentano come i "landmark" del turismo culturale cittadino. Ecco Guariento e la sua opera che rientrano in quello gruppo di artisti definiti "giotteschi" perchè ispirati dal genio di Giotto sono tra le massime espressioni artistiche che la città di Padova può esibire.
Il Comune di Padova e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo organizzano un grande evento espositivo che svilupperà in diversi sedi espositive in diversi aspetti del Guariento e la Padova Carrarese e resterà aperto fino al 31 luglio.
resolver.jpegNella rinnovata sede della Fondazione, in piazza del Duomo, nel Palazzo del Monte di Pietà recentemente restaurato, verrà ricostruita la figura di Guariento, il primo artista che può essere definito pittore di corte dei Carraresi, i principi che governarono Padova nel Trecento. Verranno riunite tavole e affreschi staccati, provenienti dai principali Musei italiani e stranieri, fra le quali spicca la serie di tavole dei Musei Civici di Padova, già decorazione della cappella privata della Reggia. L’importanza del suo percorso artistico, che da un giottismo rivisitato attraverso la versione riminese lo condurrà a un'adesione al gotico che anticipa aspetti "cortesi", emergerà anche attraverso il confronto con dipinti di altre personalità operose a Padova nel Trecento (Giotto, Pietro e Giuliano da Rimini, Semitecolo, Giusto Menabuoi, Altichiero) e da una panoramica sull'evoluzione della pittura a Venezia (Paolo e Lorenzo Veneziano, Jacobello, Giambono e altri), da lui influenzata grazie al Paradiso realizzato per Palazzo Ducale.
Negli spazi per esposizioni temporanee dei Musei Civici, a Palazzo Zuckermann e agli Eremitani, si terrà la parte dedicata a Padova Carrarese, presentando la ricostruzione della città trecentesca attraverso cartografia, modelli, codici che illustreranno i principali esponenti della Signoria e la letteratura dell’epoca. Monete, ceramiche, oreficerie, avori, intagli in legno, sculture, illustreranno la civiltà materiale del secolo XIV, ma anche i raggiungimenti della scienza nel periodo di maggior splendore vissuto da Padova. Una sezione dedicata alla musica del Trecento a Padova sarà allestita al Museo Diocesano assieme agli Angeli di Omar Galliani.
1550511638.JPGSi tratta di un evento di sicuro richiamo turistico come si augureranno gli operatori del settore sicchè segnalo il sito Turismo Padova Terme Euganee, e la pagina dei pacchetti speciali del Consorzio di promozione turistica Welcome Padova di cui ho scritto tempo fa ("Welcome Padova, il marketplace del turismo padovano!". Itinerari accompagneranno il visitatore a conoscere i principali luoghi e monumenti del Trecento cittadino, vero secolo d'oro di Padova che si vuole comunicare e promuovere in maniera forte per collegare l'identità della Padova alla sua storia, non a caso il contenitore di eventi estivi è stato chiamato "Estate Carrarese" e, dulcis in fondo, il sito della PadovaCard che consente numerose agevolazioni, moltissimi ingressi gratuiti a musei e monumenti, riduzioni per mostre ed esposizioni varie la cui edizione 2011 è appunto dedicata a questo evento.
283.jpgInsomma un grande evento che sottolinea ancora una volta il ruolo di Padova come una delle principali città d'arte italiane.
 
Fonte:virgiliopadova.myblog.it