martedì 14 giugno 2011

VIAGGI&WEEKEND-LE STRADE DI PADOVA-PIAZZA CAVOUR

Torno quest'oggi a parlarvi di Padova e delle sue strade con la rubrica "Le strade di Padova", ispirata dal libro dal titolo omonimo di Giuseppe Toffanin, come ho spiegato nel post di presentazione di questo spazio, principale fonte per questi posts.
In realtà il post di oggi è dedicato non ad una via ma bensì ad una piazza e cioè a Piazza Cavour, una piazza centralissima a cui si accede percorrendo via 8 febbraio 1848 dal Canton del Gallo passando di fianco al Caffè Pedrocchi, superando piazzetta Garzerie (sulla destra) e giungendo quindi alla Piazza che si trova sulla destra.
padova,strade di padova,turismo padova terme euganee,piazza cavour,cultura popolare,cinema eden,galleria civica padovaIn  Piazza Cavour, alle spalle del plateatico di un wine bar di recente apertura, di fianco al vicolo che porta verso porta Altinate, sorgeva l'Albergo Savoja-Croce d'Oro, il più elegante della città, chiuso nel 1920. Fu il primo ad avere camere da bagno private, ascensore, riscaldamento centrale, giardino d'inverno,  omnibus-automobile alla stazione ferroviaria. A fianco, laddove ora c'è una banca, vi era il palazzo settecentesco dei nobili Donà. Nell'angolo della piazza, dove ora c'è il Brek, i più "adulti" ricorderanno il cinema Eden. Ho scritto un post qualche tempo fa dal titolo "Padova e i suoi cinema che furono ma resta un Altino da salvare" in cui ho scritto di come i moltissimi cinemi del centro città siano stati chiusi o abbiano cambiato destinazione d'uso. Il cinema Eden è tra questi, cinema che nel durante la seconda guerra mondiale fu ribattezzato Adua per non creare equivoci con il nome del ministro degli esteri inglese Hayden. Il cinefilo padovano Piero Tortolina lo spiega nell'intervista che rilascia per un documentario. Prima, ai primordi, c'era la Fiat con un garage di una delle sue prime filiali quando non c'era pericolo che le auto intasassero neanche le strade del centro. Poi dovette traserirsi in corso del popolo e poi andarsene anche da lì.
padova,strade di padova,turismo padova terme euganee,piazza cavour,cultura popolare,cinema eden,galleria civica padovaPiazza Cavour si era chiamata piazza delle Biade e piazza delle Legne (per il commercio dei cereali o del legname). Il monumento al Cavour è opera dello scultore Chiaradia (1888); ora è spostato , neppure felicemente, ma si trovava al centro della piazza, secondo l'usanza ottocentesca di collocare le statue nel mezzo e di ritrarre il celebrato il più realisticamente possibile , ragion per cui lo statista infila il suo dito indice nel panciotto. Negli anni Venti esisteva il Palazzo Zaborra si aprirono i grandi magazzini della Rinascente. Sicchè si tratta di un ritorno quello della Rinascente dopo che per diversi anni quello era diventato lo store della Upim. Almeno io da ragazzino, negli anni '80 e parte del '90 ricordo infatti l'Upim ed esattamente non ricordo quando avvenne il cambio con la Rinascente. "Prima che la via divenisse pedonale (ricordo che per l'attuale liston ci passava il vecchio tram!), in un'abbastanza contenuto traffico automobilistico, le luci dei bar Racca o Aperol erano la sera (e notte) le ultime a spegnersi, affollati entro e fuori dai "viveurs" padovani, piuttosto tranquilli, impegnati soprattutto in discussioni sportive o resoconti difficilmente accertabili di altre avventure" (dal libro Le strade di Padova di G. Toffanin).
padova,strade di padova,turismo padova terme euganee,piazza cavour,cultura popolare,cinema eden,galleria civica padovaAltro ricordo di piazza Cavour, da ragazzino, era che laddove ora sorge il Caffè Cavour, negli anni '80 fu aperto il primo fast food padovano, Master's, che divenne il luogo di ritrovo preferito da quella sorta di tribù urbana di allora che erano i paninari. Ricordate? Quelli con le Timberland, i jeans Levi's e la cintura El Charro, le felpe Best Company o le camicie a quadri Najoleari e ovviamente il Moncler come giubbotto: giovani e meno giovani che si esprimevano con uno slang tutto particolare che li distingueva da altri gruppi. "Troppo giusti!" aheh. Già sul finire degli anni '80, se non erro, piazza Cavour ed in particolare la ringhiera attorno alla galleria che sta in centro alla piazza, divenne il luogo di ritrovo degli ultras del Padova, la seconda generazione degli Hell's Angels Ghetto, il gruppo di appassionati del Calcio Padova che fu fondato nel 1982 da ragazzi del Ghetto e dopo una certa ora di sera i paninari se ne andavano perchè non erano ben visti da questi. Quel che si dice spazio pubblico come relazione tra luogo e chi lo vive...Ora le nuove panchine sono spesso occupate da persone che si fermano a fare due chiacchere, da anziani che si ritrovano con gli amici/amiche, da qualche mamma a passeggio con il proprio pargolo mentre il basamento della statua è spesso "usato" da adolescenti come luogo di ritrovo e di incontro con i coetanei.
padova,strade di padova,turismo padova terme euganee,piazza cavour,cultura popolare,cinema eden,galleria civica padovaAttualmente la piazza è stata oggetto di rinnovamenti dal punto di vista dell'arredo urbano, alcuni dei quali, come le palle di ferro antiparcheggio, sono state oggetto di qualche polemica. La galleria ospita spesso esposizioni temporanea, è stata predisposto un ascensore per disabili, la cui struttura dall'aspetto futuristico esce sulla piazza, è stato installato un pannello a cristalli liquidi in cui vengono trasmesse e segnalate comunicazioni ai cittadini e pubblicizzate le offerte culturali a vantaggio dei turisti. Ampio spazio è stato concesso ai plateatici dei pubblici esercizi sulla piazza che appare molto "piena" di elementi d'arredo e non ha più l'aspetto austero che aveva quando centro della piazza, sopra all'attuale Galleria Civica "Cavour" (sotterranea), e principale punto di riferimento era la statua del Cavour.

FONTE:http://virgiliopadova.myblog.it/